La mossa senza precedenti arriva dopo una performance disastrosa nel dibattito che ha sollevato preoccupazioni sulla sua idoneità all’incarico. Biden ha sostenuto la vicepresidente Kamala Harris come candidata democratica. Lei sarebbe la prima donna e la prima persona di origine sudasiatica a guidare il biglietto presidenziale di un partito maggiore. Il Partito Democratico ora affronta la sfida di convincere gli elettori che può sconfiggere Trump nelle elezioni generali.
L’annuncio inaspettato
In una mossa che ha scosso il panorama politico, il presidente Joe Biden ha annunciato che non cercherà la rielezione nel 2024. Ha reso pubblica questa decisione in una lettera al popolo americano, ponendo così fine in modo brusco alla carriera politica di Biden, che si è estesa per decenni.

La decisione di Biden
I fattori che hanno portato al ritiro di Biden dalla corsa del 2024 sembrano essere molteplici. Il suo calo di approvazione pubblica e le preoccupazioni sulla sua idoneità a servire un altro mandato hanno svolto un ruolo chiave. La performance di Biden nel dibattito contro l’ex presidente Trump ha alimentato dubbi sulla sua capacità di resistere alle difficoltà di una faticosa campagna presidenziale.
Sostegno a Kamala Harris
Nonostante le sfide, Biden ha sostenuto la vicepresidente Kamala Harris come candidata democratica per il 2024, lodandola come un “partner straordinario.” Questo sostegno è stato accolto con favore da importanti legislatori democratici, che hanno promesso di fare tutto il possibile per aiutare a eleggere Harris come prossima presidente.

“La mia prima decisione come candidato del partito nel 2020 è stata quella di scegliere Kamala Harris come mia vicepresidente,” ha scritto Biden. “Ed è stata la migliore decisione che abbia mai preso. Oggi voglio offrire il mio pieno sostegno e endorsement a Kamala per essere la candidata del nostro partito quest’anno.” –
Joe Biden
Sfide in arrivo
La strada davanti al Partito Democratico è senza dubbio una sfida. Con il ritiro di Biden, il partito si trova in uno stato di incertezza mentre si prepara per le elezioni del 2024. Ora il partito dovrà intraprendere un “processo trasparente e ordinato” per selezionare un nuovo candidato.

Il processo di sostituzione di Biden nelle elezioni è senza precedenti e potrebbe affrontare sfide legali da parte dei repubblicani. Questo momento cruciale nella politica americana può senza dubbio plasmare il futuro del Partito Democratico e della nazione nel suo complesso.
Futuro del Partito Democratico
Il ritiro di Biden segna la fine di una lunga e distinta carriera politica e lascia il Partito Democratico in uno stato di incertezza mentre si prepara per le elezioni del 2024. Ora il partito dovrà unirsi attorno a un nuovo portabandiera che possa sconfiggere il candidato repubblicano e continuare il lavoro dell’amministrazione Biden.









